Il sovescio è una pratica agricola antica e altamente ecologica che contribuisce a migliorare la fertilità del terreno attraverso l’interramento di colture specifiche.

Questa tecnica consiste nella semina di piante erbacee, annuali o poliennali, che vengono tagliate e sepolte nel terreno prima della fioritura.

Attraverso la decomposizione di queste piante, si arricchisce il suolo di sostanza organica, migliorandone struttura e nutrienti, con benefici notevoli per le colture successive.

Grazie alla sua capacità di sequestrare CO2 dall’atmosfera, il sovescio rappresenta una soluzione ecocompatibile per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.

L’uso di graminacee, leguminose e altre colture autoriseminanti permette di aumentare la biodiversità del terreno e la sua capacità di resistere a patogeni e fattori climatici estremi.

Sovescio invernale: come proteggere il suolo nei mesi freddi

Il sovescio invernale è una tecnica molto utile per proteggere il terreno durante i mesi freddi.

La semina delle colture avviene tra settembre e dicembre, con lo scopo di coprire il suolo e proteggerlo dall’erosione provocata dal vento e dalla pioggia. Inoltre, queste colture impediscono la crescita delle erbe infestanti che potrebbero sottrarre nutrienti alle colture primaverili.

Le colture più indicate per il sovescio invernale sono le leguminose, come il trifoglio e la veccia, che arricchiscono il terreno di azoto, un elemento fondamentale per la fertilità del suolo. Anche alcune specie di graminacee come la segale e l’avena possono essere utilizzate per migliorare la struttura del terreno, aumentando la sua capacità di trattenere acqua e nutrienti.

Questa pratica è particolarmente indicata per orti, vigneti e frutteti, ma può essere applicata anche in campi più estesi.

ColturaTipologiaBenefici principali
TrifoglioLeguminosaArricchisce il suolo di azoto
VecciaLeguminosaAumenta la  fertilità del terreno
AvenaGraminaceaMigliora la  struttura del suolo
SegaleGraminaceaProtegge  dall’erosione 

Sovescio primaverile: preparare il terreno per la stagione calda

Il sovescio primaverile si esegue tra febbraio e giugno, ed è ideale per preparare il terreno alla semina estiva.

Durante la primavera, la temperatura del suolo è ancora bassa, il che permette alle colture seminate di svilupparsi gradualmente e di apportare tutti i nutrienti necessari.

Le colture primaverili da sovescio includono ancora le leguminose, come il favino e il lupino, ma possono essere utilizzate anche piante come la facelia, una pianta mellifera che attrae gli insetti impollinatori, favorendo la biodiversità.

Altre opzioni includono la senape, che ha proprietà biocide utili a contrastare l’attacco di parassiti come i nematodi.

Anche durante questa stagione, il momento migliore per l’interramento delle colture è la fase di pre-fioritura, in cui le piante hanno accumulato la massima quantità di biomassa.

ColturaTipologiaBenefici principali
FavinoLeguminosaFissa l’azoto nel suolo
LupinoLeguminosaAumenta l’apporto di azoto e sostanze nutritive
FaceliaPianta melliferaFavorisce l’impollinazione e la biodiversità
SenapeBrassicaceaContrasta i  nematodi e ha effetti biocidi 

Sovescio estivo: nutrire il terreno dopo il raccolto

Il sovescio estivo, che si effettua tra giugno e settembre, è particolarmente indicato per rigenerare il suolo dopo il raccolto delle colture estive.

Ciò permette di evitare che il terreno resti scoperto durante i mesi caldi, prevenendo l’erosione e la perdita di nutrienti.

Tra le piante più utilizzate in estate troviamo il sorgo sudanese e il rafano, colture che, oltre a migliorare la struttura del suolo, hanno anche proprietà biocide.

Il sovescio estivo è utile anche per interrompere il ciclo vitale di eventuali patogeni o erbe infestanti presenti nel terreno, riducendo la necessità di interventi chimici.

Sovescio autunnale: preparare il terreno per l’inverno

Il sovescio autunnale viene praticato da settembre a novembre, ed è un ottimo metodo per arricchire il suolo in vista dell’inverno.

Durante questa stagione si utilizzano piante che resistono alle temperature più basse, come la segale e il trifoglio. Le colture autunnali migliorano la struttura del suolo e la sua capacità di trattenere acqua.

Un altro beneficio del sovescio autunnale è la capacità di queste colture di aumentare la porosità del suolo, favorendo l’infiltrazione dell’acqua e la circolazione dell’aria negli strati più superficiali.

Il sovescio autunnale è particolarmente utile in terreni pesanti o argillosi, dove spesso si riscontrano problemi di drenaggio.

Tecnica di interramento del sovescio

Il momento cruciale per il successo del sovescio è l’interramento della coltura al momento giusto.

Questo processo deve essere eseguito quando le piante si trovano nello stadio di pre-fioritura. In questa fase, gli steli non sono ancora lignificati, il che permette una decomposizione rapida e un rilascio ottimale di nutrienti nel terreno.

L’interramento può essere effettuato tramite diverse tecniche, ma quella più diffusa prevede la trinciatura delle piante con successivo aratura o frangizollatura del terreno.

In questo modo si ottiene una distribuzione uniforme della biomassa e la più facile decomposizione da parte dei microorganismi presenti nel suolo.

Benefici del sovescio per il giardinaggio domestico

Sebbene il sovescio sia spesso associato all’agricoltura su larga scala, la sua applicazione è altrettanto utile nel giardinaggio domestico.

La tecnica del sovescio può essere impiegata per migliorare la salute del suolo nei piccoli orti e giardini, riducendo la necessità di fertilizzanti chimici e altri prodotti sintetici.

Ad esempio, nelle aiuole perenni o nelle aree destinate alla coltivazione di ortaggi, il sovescio può essere utilizzato come tecnica di rigenerazione del terreno tra una coltura e l’altra. Anche l’impiego di piante autoriseminanti può essere utile per mantenere una copertura verde continua e aumentare la biodiversità del giardino.

Il sovescio, che può essere praticato in tutte le stagioni dell’anno, è una tecnica agricola che arricchisce il suolo, e contribuisce a combattere i cambiamenti climatici. Grazie all’uso di colture specifiche come le leguminose e le graminacee, questa pratica aumenta la fertilità del terreno, migliora la sua struttura e riduce la necessità di fertilizzanti chimici.

Le colture da sovescio possono essere selezionate in base alle esigenze specifiche del suolo e possono essere combinate per ottenere risultati ottimali.

L’integrazione del sovescio nel proprio orto o giardino rappresenta un’opportunità per coltivare in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. In ogni stagione, il sovescio può essere adattato alle condizioni climatiche e alle necessità del suolo, garantendo un terreno fertile e ricco di nutrienti per le colture future.