Scarafaggi volanti

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Scarafaggi volanti: come riconoscerli e allontanarli dagli ambienti domestici

Quando si parla di blatte e scarafaggi, una delle domande più frequenti è: possono davvero volare?
La verità è che la capacità di volo varia molto da specie a specie. È vero che quasi tutti questi insetti hanno le ali, ma non sempre le usano. Alcuni scarafaggi sono in grado di percorrere distanze notevoli in aria, altri si limitano a brevi planate, mentre molte specie restano sempre a terra.


Specie di scarafaggi in grado di volare

In natura – e in parte anche in Italia – esistono blatte che sanno sfruttare le ali per spostarsi più velocemente o raggiungere luoghi sopraelevati. Le principali sono:

  • Blatta americana (Periplaneta americana) – Imponente e veloce, può volare per diversi metri.
  • Supella longipalpa – Conosciuta come scarafaggio marrone, compie brevi voli per spostarsi.
  • Blatta fuliginosa (Periplaneta fuliginosa) – Diffusa nei climi caldi, è tra le più esperte nel volo.
  • Blatta asiatica (Blattella asahinai) – Simile alla germanica, ma più attiva in aria.
  • Blatta verde (Panchlora nivea) – Di un verde tenue, tipica delle zone tropicali.
  • Blatta gigante (Megaloblatta longipennis) – Possiede un’apertura alare record di oltre 18 cm; non è però un’infestante domestica.

Come si muovono in volo

Le blatte hanno due paia di ali:

  • quelle anteriori, rigide, che proteggono il corpo;
  • quelle posteriori, più leggere e sottili, responsabili del volo.

Prima di spiccare il salto, sollevano le ali esterne e aprono quelle interne, che battono rapidamente per sollevarsi. Il loro volo è piuttosto goffo rispetto a quello di altri insetti, ma sufficiente per raggiungere un obiettivo o sfuggire a un pericolo.


E le blatte giovani?

Le ninfe – ovvero gli esemplari ancora in fase di crescita – non possiedono ali sviluppate, quindi non volano. La capacità di farlo compare solo allo stadio adulto e solo in alcune specie.


Scarafaggi che non volano

Non tutte le blatte usano le ali. Alcuni esempi:

  • Blatta orientale (Blatta orientalis) – Ali corte, del tutto inutilizzabili.
  • Blatta germanica (Blattella germanica) – Può planare solo in emergenza.
  • Blatta del legno (Parcoblatta pennsylvanica) – Maschi in grado di planare, femmine incapaci di volare.
  • Blatta del Suriname (Pycnoscelus surinamensis) – Preferisce muoversi sul terreno.
  • Blatta australiana (Periplaneta australasiae) – Più incline a camminare che a volare.

Come tenerli lontani da casa

Per ridurre al minimo il rischio di infestazioni, è importante rendere l’ambiente domestico il meno ospitale possibile:

  1. Rimuovere le fonti di cibo – Sigillare alimenti in contenitori ermetici, svuotare la spazzatura regolarmente, evitare acqua stagnante.
  2. Pulizia costante – Eliminare briciole e residui di cibo da superfici, pavimenti e ciotole degli animali.
  3. Limitare i nascondigli – Tenere in ordine, ridurre scatole e materiali accumulati.
  4. Controllo e manutenzione – Sigillare fessure e crepe, riparare perdite d’acqua, verificare periodicamente tubature e scarichi.
  5. Utilizzare prodotti specifici  – In caso di infestazioni è bene utilizzare prodotti specifici ad azione insetticida come i gel ad azione mirata nei confronti delle principali specie di scarafaggi volanti e non

In sintesi

Gli scarafaggi volanti non sono un mito: alcune specie sanno davvero alzarsi in volo, anche se in modo impacciato. Con attenzione e buone pratiche di prevenzione è possibile evitarne l’ingresso in casa e ridurre al minimo il rischio di infestazioni.

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