La luce è un fattore importantissimo per lo sviluppo e la salute dei vegetali e nemmeno le piante verdi d’appartamento sfuggono a questa regola.  
Alcune piante verdi da interno, però, si accontentano e vivono bene con pochissima luce, tanto che quella diretta potrebbe causare loro più danni che benefici. Volete scoprire quali sono? Ecco allora 5 stupende piante verdi da appartamento che stanno benissimo anche con poca luce. 

Zamia, una sempreverde che teme i ristagni idrici e resiste anche in assenza di sole  
La zamia (Zamioculcas zamifolia) è una pianta d’appartamento sempreverde molto comune.  
Sviluppa una vegetazione persistente di colore verde lucido su fusti retti e carnosi che possono raggiungere i 70 cm di altezza.  
Specie rustica e adattabile a vari tipi di terreno, la zamia teme i ristagni idrici e ha bisogno di temperature superiori ai 16 °C; in queste condizioni può fiorire più volte durante l’anno.  
Quel che più stupisce è la sua tolleranza all’ombra, perché, pur preferendo posizioni illuminate, riesce a resistere egregiamente anche in assenza di sole. 

L’edera sta benissimo all’ombra, ma attenzione alle temperature 
L’Edera (Hedera helix) è una pianta sempreverde tra le più conosciute in assoluto, un po’ perché è una delle specie più resistenti, un po’ perché, se gestita come pianta d’appartamento, riesce a ornare gli ambienti casalinghi senza che gli si debba prestare troppa attenzione. Ne esistono molte varietà con affascinanti caratteristiche ornamentali, tutte accomunate da una spiccata tolleranza all’ombra, proprio come accade in natura, dove l’edera striscia nei sottoboschi o si inerpica sui fusti degli alberi, sempre a debita distanza dalla luce diretta del sole. Posizionate i vasi in un ambiente con temperature intorno ai 15 °C, evitando che queste si abbassino oltre i 7 °C. Come già detto, queste piante verdi da interno non amano il sole, solo le varietà a foglia variegata necessitano di un po’ di luce in più (diffusa e non diretta) per conservare la colorazione screziata della vegetazione. 

Luce diffusa per il Filodendro, la pianta da appartamento verde più vigorosa e rustica  
Il filodendro (Philodendron spp.) in natura vive nel sottobosco, ecco perché, anche in appartamento, non sopporta la luce diretta del sole. Amante degli ambienti poco luminosi, i filodendro prediligono posizioni in cui gli sia assicurata una buona dose di luce diffusa e temperature costantemente superiori ai 13 °C. A queste condizioni, le piante cresceranno sane e vigorose e dopo molti anni potrebbero persino omaggiarvi con le loro stupende infiorescenze, evento raro ma non impossibile. 


La kenzia (Howea spp.) è un genere di palma che conta due sole specie, la belmoreana e la fosteriana. Entrambe sono indicate come piante da interno perché amano i climi secchi e caldi, facilmente riscontrabili all’interno delle abitazioni italiane durante il periodo invernale, ma soprattutto perché tollerano benissimo gli ambienti poco luminosi. 

Ficus beniamino, un classico che non delude  
Il ficus beniamino (Ficus benjamina) è probabilmente la pianta più usata come specie ornamentale negli appartamenti italiani. L’elegante vegetazione di questo alberello è composta da moltissime foglie di piccole dimensioni, lucide e di colore verde, più o meno acceso a seconda dell’età della pianta, chiare da giovani scure in età avanzata.  
Il fico beniamino non ama la luce diretta e tollera l’ombra, anche se apprezza molto la luce diffusa. Posizionate il vaso del ficus vicino alle tende di una finestra per regalare alla pianta la sistemazione ideale per la sua crescita, e non abbiate paura per la sua salute semmai aveste la necessità di chiudere gli scuri, il fico beniamino non batterà ciglio anche se lasciato al buio.