La camelia produce boccioli che cadono prima di aprirsi? Dagli sbalzi di temperatura al concime sbagliato, ecco le cause e i possibili rimedi 

Le camelie sono arbusti o piccoli alberi sempreverdi dai raffinatissimi fiori che in base alla varietà possono sbocciare in primavera, come la C. japonica o la C. reticulata, o dall’autunno all’inverno, come nel caso della Camelia sasanqua o delle varietà hiemalis e vernalis.
Il fiore della camelia vale davvero la sua coltivazione, ma a volte qualcosa va storto e, nonostante le attenzioni, la pianta produce boccioli che cadono prima di aprirsi. Vediamo quali possono essere le principali cause e i relativi rimedi.
Se la pianta di camelia produce boccioli che non si aprono, potrebbe trattarsi di un problema di conformazione del fiore, perché troppo complesso (è il caso tipico delle varietà con molti petali) o malformato. Quest’ultimo caso si verifica soprattutto nelle varietà a fioritura autunno-invernale, che sviluppano il fiore durante l’estate, quando è alto il rischio di siccità prolungate. La carenza d’acqua determina la malformazione del bocciolo che perde la capacità di aprirsi ed è destinato a cadere. Regolare sempre le annaffiature nel caso di estati particolarmente calde è un toccasana per le varietà a fioritura tardiva.

In alcuni casi può verificarsi una sovraproduzione di boccioli che la pianta non riesce a portare a regolare fioritura. In tal caso è opportuno intervenire con una selezione manuale, lasciando un solo bocciolo per ogni punta di ramo. L’eccessiva produzione di fiori spesso è una strategia di sopravvivenza che la pianta mette in atto quando sottoposta a stress. In casi di questo tipo, per evitare di trovarsi con boccioli che non si aprono, serve accertarsi che tutte le condizioni di coltivazione siano consone per la camelia. Il problema può essere di tipo termico, in particolare nel caso di notevoli sbalzi di temperatura, o dovuto all’impiego di acqua calcarea per le bagnature. Già, perché le camelie sono piante acidofile, che vivono bene se il terreno in cui vivono ha un pH tra 5 e 6. Questo ovviamente determina fabbisogni nutrizionali specifici che, se non rispettati, diventano la più probabile causa dei boccioli delle camelie che non si aprono e cadono. Ecco perché è fondamentale piantare la camelia con i corretti accorgimenti e soprattutto utilizzare per la sua nutrizione concimi per piante acidofile, come come aciMAX, il fertilizzante specifico che assicura i giusti apporti nutritivi e preserva le piante da pericolose carenze di ferro.

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