L’estate è il periodo più caldo e luminoso dell’anno e le piante, specie quelle più sensibili, vanno protette per evitare che il sole possa danneggiarle. 
Se non sapete come fare, seguite i nostri consigli e anche voi riuscirete a mantenere in salute le piante anche sotto il solleone. 

Perchè proteggere le piante dal caldo?

Proteggere le piante dal sole e dal caldo è una scelta che in alcuni casi risulta necessaria se si vuole mantenere in salute i vegetali. 
Queste condizioni ambientali portano le cellule vegetali a disidratarsi e ciò si manifesta sulla vegetazione che poco per volta perde vigore e risulta omogeneamente debilitata. 
Se non si interviene prontamente, le foglie iniziano a ingiallire e successivamente cadono a terra. 
Le piante possono essere protette con schermature capaci di limitare la luce diretta e di mitigare il microclima oppure con tecniche di coltivazione che riducono il calore attorno ai vegetali. 

Teli ombreggianti 

Il modo migliore per limitare l’influenza del sole in orto è quello di schermare la luce con un telo ombreggiante. 
Acquistate questo tessuto plastico presso il vostro garden center di fiducia facendovi consigliare su quello più adatto al vostro caso. Le piante che più soffrono il sole, ad esempio, vanno riparate con teli ombreggianti capaci di schermare addirittura il 90% della luce. Sistemata la protezione sopra le piante, i vostri ortaggi e le vostre ornamentali potranno godere di un microclima mite rispetto all’esterno e non rischieranno di subire danni provocati dal caldo e dal sole. 

Irrigazione  

La quantità d’acqua a disposizione delle piante condiziona direttamente la loro resistenza al caldo e al sole e una corretta annaffiatura non può che aiutare i vegetali a mantenersi in salute. Irrigate di prima mattina per permettere all’acqua di penetrare nel terreno agevolmente senza rischiare che il sole delle ore più calde possa farla evaporare. 
E se il sole si fa sentire più del solito, contrastate la perdita di liquidi nebulizzando la vegetazione delle piante con un po’ d’acqua a temperatura ambiente. 

Attenzione, però, evitate questa operazione nelle ore più calde della giornata, le gocce che si posano sulle foglie potrebbero fungere da lente e concentrare i raggi solari sul tessuto vegetale fino a bruciarlo.  
Se le piante si mostrano ancora sofferenti, distribuite un concime specifico capace di aiutare i vegetali a contrastare gli stress termici, un prodotto come Solabiol Algasan. 
Questo concime liquido, apportato con scadenza settimanale tramite l’acqua di irrigazione, rafforza le difese naturali delle piante migliorandone lo stato di salute e preservandole dai danni causati da sole e calore. 

La pacciamatura 

La pacciamatura è una pratica agronomica molto comune che consiste nel ricoprire il terreno attorno alla base dei vegetali con un materiale capace di schermare il suolo dai raggi solari. 
Durante i mesi caldi, la pacciamatura permette il passaggio dell’acqua ma evita che luce e calore possano farla evaporare dal terreno. In questo modo il suolo posto sotto la pacciamatura si manterrà umido e le piante potranno contare su una riserva idrica maggiore. 
I materiali naturali, come ad esempio la paglia o la corteccia di pino, sono quelli più adatti a questo scopo perché sono capaci di svolgere al meglio la loro funzione per poi degradarsi nel suolo senza lasciare residui. 

mulching garden beds with pine bark pieces