Proteggi la fertilità del tuo terreno usando la tecnica della rotazione delle colture

Si tratta di una vecchia tecnica di giardinaggio risalente a diversi secoli fa!

La rotazione delle colture era già utilizzata in epoca Maya per la coltivazione della patata.

Aiuta a proteggere la fertilità del suolo ed evita la proliferazione di alcuni parassiti. Infatti, coltivare piante della stessa famiglia botanica nello stesso luogo per tanti anni successivi, può comportare due grandi rischi:

• La creazione di condizioni propizie allo sviluppo di parassiti e malattie specifiche per una determinata famiglia di ortaggi

• Impoverimento del suolo, poiché ogni coltura ha le proprie esigenze nutritive e tende a depauperare il suolo per specifici elementi

A seconda delle esigenze, ogni famiglia di piante cercherà quindi i nutrienti di cui ha bisogno in diversi strati del terreno. Alcune verdure, come carote, rape o scorzonera, ad esempio, hanno radici che scavano in profondità. Altre verdure invece, come le insalate, assimilano più sostanze nutritive da strati più superficiali.

La tecnica della rotazione delle colture

Per evitare che il terreno si depauperi nel tempo, bisognerebbe praticare la rotazione delle colture nell’orto a seconda delle famiglie di appartenenza degli ortaggi. Lo scopo è di non piantare ortaggi della stessa famiglia nello stessa parcella per più di tre o quattro anni. Se, ad esempio, coltivate verdure che richiedono una grande quantità di sostanze nutritive (Solanacee, Cucurbitacee, Brassicacee), dovreste in seguito coltivare verdure che arricchiscano il terreno (leguminose) o che necessitino quantità minori di nutrienti (Liliacee).

È necessario innanzitutto elencare tutte le verdure che si desidera coltivare e raggrupparle per famiglia botanica. La tabella seguente ti aiuterà a identificarle.

Una volta effettuata la selezione, è possibile pianificare la rotazione delle colture per il proprio orto. Per una rotazione delle colture ogni 4 anni, è consigliabile suddividere il proprio orto in 4 lotti di superficie uguale. Successivamente, dedicare a ciascuna delle famiglie individuate un’area dell’orto.

Il consiglio di Solabiol:

Per trarre beneficio dalla consociazione delle piante, considera la possibilità di raggruppare almeno 2 famiglie che “si piacciono” nella stessa area durante l’organizzazione della rotazione.

Alcune eccezioni

Alcune piante come ad esempio le fragole, gli asparagi o i carciofi possono anche essere coltivati nello stesso posto per diversi anni. Non sono da tenere in considerazione alla stregua delle altre piante nel programma di rotazione delle colture. Puoi ripiantare queste colture dopo un certo numero di anni.

• Gli asparagi non possono essere coltivati per più di 8 anni nella stessa posizione e si dovrebbe aspettare almeno 5 anni prima di ripiantarli nello stesso luogo.

• I carciofi andrebbero spostati dopo 3 o 4 anni.

• Le fragole dovrebbero essere spostate dopo 3 anni e bisognerebbe aspettare 5 anni prima di ripiantarle nello stesso posto.

I vantaggi della consociazione degli ortaggi nel tuo giardino

Proprio come per gli esseri umani, a volte le piante hanno più affinità con determinate specie rispetto ad altre. A tal proposito esiste persino un ramo della scienza chiamato fitosociologia, che studia le relazioni tra piante di specie diverse.

In natura, le piante selvatiche non esistono per caso. Le varie specie convivono e spesso stringono legami molto stretti, fino al punto di aiutarsi a vicenda in modo da difendersi meglio dagli attacchi dei parassiti o per sfruttare al meglio l’ambiente in cui vivono.

Quando progetti il tuo giardino, tenere bene a mente questo principio ti aiuterà a ricreare questa armonia che ti permetterà di ottimizzare le tue produzioni in maniera del tutto naturale.

I benefici della consociazione delle colture orticole

Molto prima che gli scienziati ne potessero spiegare la ragione, erano già ben chiari i benefici derivanti dalla coltivazione di specie diverse di piante nella stessa area. Oggi, in agricoltura biologica, viene impiegata la tecnica della consociazione delle colture. Può essere applicata all’orto ma anche a piante ornamentali, e ha diversi benefici:

• Ottimizzazione delle produzioni : coltivando insieme due specie le cui radici non scavano alla stessa profondità e che non hanno lo stesso tasso di crescita, come ad esempio: Pomodori e ravanelli, o lattuga e carote.

• Ottimizzazione degli spazi : alcune piante possono facilitare la crescita di altre piante. Ad esempio: una pianta alta, come il girasole, può essere utilizzata come ausilio e anche fornire ombra ad una pianta rampicante.

• Copertura del suolo : la moltitudine e la varietà delle piante coltivate lascerà meno spazio per le erbacce e consentirà anche una migliore protezione e fertilità del suolo evitando l’evaporazione dell’acqua.

Il consiglio di Solabiol:

Le associazioni di piante non si limitano solo alle verdure. Altre combinazioni sono possibili e altrettanto vantaggiose:

• Oltre l’aspetto decorativo, l’associazione di verdure/fiori ha anche alcuni vantaggi, ad esempio quello di garantire una migliore impollinazione.

• Anche l’associazione di verdure e piante aromatiche è interessante. Gli oli essenziali che contengono proteggeranno le tue verdure da determinati attacchi.  Per una consociazione più efficace, usa le piante aromatiche in vaso, per poterle facilmente spostare nel tuo giardino.

Come consociare correttamente le colture orticole?

Inizia con il progettare il tuo giardino rispettando i principi della rotazione delle colture e della consociazione delle piante. Per aiutarti, puoi consultare la tabella di consociazione degli ortaggi che trovi qui sotto. Dopo aver stabilito quali varietà di piante vuoi coltivare, puoi seminarle o piantarle.

Per gli ortaggi, consigliamo una coltivazione “alternata lineare”. Puoi scegliere di:

• spostare le file più in basso ogni anno

• ruotare le file di 90° ogni anno 

Non dimenticare di rispettare la rotazione delle colture ogni 4 anni per evitare che il suolo si impoverisca con il tempo.