La permacultura non è una tecnica specifica, ma una combinazione di diverse tecniche, prodotti e addirittura una filosofia su come coltivare in maniera sostenibile con l’intervento dell’uomo in totale armonia con la natura.
La permacultura permette di:
• Utilizzare tecniche non nocive per l’ambiente, che favoriscono la salute del giardino e anche quella personale.
• Limitare gli acquisti tramite l’auto approvvigionamento e favorendo il commercio locale.
• Ottimizzare la produzione, sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo perpetuandola per evitare di “impoverire” la propria terra a scapito delle generazioni future.
• Realizzare risparmi sui consumi energetici favorendo le fonti energetiche rinnovabili.
Questi sono i principi della permacultura:
Vivi il tuo giardino
La permacultura prevede un approccio olistico al tuo giardino sin dall’inizio, in armonia con l’ambiente naturale che lo ospita. Le caratteristiche del suolo, del clima e dei microclimi devono essere prese in considerazione, così come la posizione della terra, per adattarsi a queste caratteristiche piuttosto che cercare di cambiarle.
Crea un giardino pratico
Questa filosofia spinge anche chi la adotta a risparmiare le proprie forze, scegliendo colture che richiedano poche attività di manutenzione piuttosto che piante che comportino cure quotidiane.
Considera ogni cosa come una risorsa
Ricordati che la creazione di ecosistemi ricchi, vari e produttivi favorisce la diversità delle specie vegetali e di conseguenza la diversità delle specie animali. Questo approccio incoraggerà l’arrivo delle specie alleate del tuo giardino, che sono vitali nel controllo dei parassiti.
Favorisci la coesistenza di animali domestici e colture in perfetta armonia. Un esempio? L’installazione di un pollaio in un serra: il calore rilasciato dalle galline farà aumentare in inverno la temperatura di alcuni gradi, le verdure non destinabili al consumo possono essere utilizzate come cibo per le galline e la loro lettiera può essere compostata e utilizzata per concimare il terreno.
Un altro esempio: una gallina e i suoi pulcini possono trasformarsi in un fantastico erbicida. Basterà creare una gabbia mobile senza fondo per permetterne la libertà di movimento: nessun seme o pianticella sarà in grado di sfuggire all’appetito di questa famigliola!
Crea un bel giardino
Sii sempre consapevole dell’importanza di appagare il senso estetico e di benessere: questo è un aspetto vitale della permacultura. E’ anche importante concedersi piacevoli camminate, rilassarsi e godere degli spazi del proprio giardino.
Ad esempio, le forme delle aiuole non sono progettate a caso, ma riflettono i principi di un giardino Mandala: un cerchio sacro con quattro aperture che rappresentano i quattro punti cardinali. Questo tipo di giardino è originario dell’India e alimenta un viaggio di crescita personale.
Non smettere mai di sperimentare
Dovrai scoprire e testare tutte le nuove tenciche o, al contrario, pratiche ormai dimenticate, come ad esempio la coltivazione in strati caldi, o in letti detti a “lasagna” (strati successivi come in una millefoglie).
Osservare gli ambienti naturali offre spunti per capire come funzionano, permettendoti di imparare come funziona l’interazione tra i diversi organismi viventi, e gli equilibri naturalmente in essere. Lasciati ispirare per trovare soluzioni che manterranno le popolazioni di parassiti al di sotto della soglia di disturbo per le colture, attingendo alla biomimesi.
É chiaro, la permacultura ha tante diverse sfaccettature ma con un unico obiettivo: il benessere di uomini, piante e terra: per molto tempo a venire!