Il Giardino Majorelle a Marrakech non è solo uno dei giardini più belli del mondo, con quasi 600.000 visitatori all’anno, ma rappresenta anche un legato artistico e botanico straordinario creato dal pittore Jacques Majorelle nel 1931.
Questo spazio era originariamente la bottega di Majorelle e, sotto la minaccia di essere trasformato in un progetto alberghiero, Yves Saint Laurent e Pierre Bergé intervennero nel 1980, acquistandolo e trasformandolo in un luogo di ispirazione e creatività.
Un’oasi di colori e diversità botanica
Il giardino Majorelle è un incontro di colori vivaci e piante esotiche provenienti da tutto il mondo.
Jacques Majorelle, non solo pittore ma anche appassionato botanico, ha concepito questo giardino con l’intento di utilizzarlo come base per il suo studio artistico. Il giardino è arricchito da fontane, vasi di ceramica, murales e percorsi d’acqua, tutti pensati per stimolare la creatività.
I colori vivaci dominano il paesaggio, inclusi i celebri vasi, pareti e pergolati dipinti nel distintivo blu Majorelle, un intenso blu oltremare che è diventato un simbolo del giardino stesso.
Grazie alla dedizione di Jacques Majorelle per la botanica il giardino ospita oltre 300 varietà di piante, tra cui cactus, bambù, palme, gelsomini e agavi, molti dei quali furono portati da Majorelle durante i suoi viaggi internazionali, contribuendo alla sua unicità e varietà botanica.
L’ispirazione di Yves Saint Laurent
Il legame tra il giardino Majorelle e Yves Saint Laurent iniziò quando lo stilista scoprì questo magico jardin durante uno dei suoi viaggi in Marocco.
Colpito dalla sua bellezza, lo acquistò nel 1980 e successivamente lo aprì al pubblico per condividere la sua fonte di ispirazione.
“Per molti anni ho trovato nel giardino di Majorelle una fonte inesauribile di ispirazione e ho spesso sognato i suoi colori unici,” disse Saint Laurent. Il museo Yves Saint Laurent, situato vicino al giardino, celebra questa connessione, esponendo opere che evocano i colori e lo spirito del giardino.
Il Giardino Majorelle oggi: un centro culturale
Oggi l’ex studio di Jacques Majorelle è trasformato in un museo berbero, che offre una prospettiva sulla cultura dei berberi marocchini attraverso tradizionali vestiti e accessori.
Questo museo è un’ulteriore testimonianza del profondo impatto culturale del giardino Majorelle, che continua a educare e ispirare i visitatori riguardo la ricca storia e diversità di Marrakech.
Perché visitare i Giardini Majorelle?
Visitare i Giardini Majorelle offre molto più di una semplice esperienza estetica; è un viaggio attraverso l’arte, la storia e la botanica, arricchito dalla passione di Majorelle e dall’eredità di Yves Saint Laurent.
Se stai progettando un viaggio in Marocco ed hai scelto Marrakech come meta non puoi fare a meno di visitarli!