Come Prendersi Cura del Bosso

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Il nome botanico di questo arbusto deriva dalla parola greca ‘puxus’, che significa ‘piccola scatola’, in riferimento, probabilmente, all’utilizzo che veniva fatto del legno di questo arbusto per creare contenitori. Il Bosso è un arbusto sempreverde, a crescita lenta; può raggiungere altezze non superiori ai 5 metri.

CURIOSITA’: Il legno di Bosso, uniforme e privo di nodi, è utilizzato per la produzione di pedine per il gioco degli scacchi, per la produzione di mobili e come legno da intarsio, anche per la produzione di violini.

I giapponesi eseguono tradizionalmente una potatura molto meticolosa. L’arte topiaria veniva eseguita fin nell’antica Roma; Plinio il Giovane, nei suoi manoscritti, descrive una terrazza adornata con cespugli tagliati con diverse forme di animale.

COLTIVAZIONE

Pianta estremamente tollerante, vive bene sia in pieno sole che all’ombra totale, dove la crescita rallenta e la foglia è più scura. Resiste tanto al caldo estivo quanto agli inverni gelidi.

Da aprile a ottobre il terriccio va mantenuto appena umido, innaffiando con moderazione. Curare bene il drenaggio ed evitare ristagni idrici soprattutto in vaso, perché favoriscono marciumi radicali e attacchi fungini. Va innaffiato anche in inverno, se il clima si mantiene asciutto e non gela.

In primavera si consigliano concimazioni ricche in azoto per favorire lo sviluppo di nuova vegetazione, Si rinvasa ogni 2 anni, in primavera in caso di coltivazione in vaso.

Ad eccezione della cv “Hansworthiensis”, molto vigorosa, tutte le cultivar di Buxus hanno crescita lenta. Tenete il Bosso sempre ben potato, in modo da fargli assumere e mantenere la forma desiderata, accorciandone i rami con costanza, durante il periodo estivo. Per promuovere la formazione di nuovi germogli, eseguite una potatura più energica in primavera.

CURA

La potatura del bosso è abbastanza semplice e istintiva. Potalo con una forbice pulita dal basso verso l’alto. La potatura viene effettuata due volte l’anno, tranne durante i periodi di gelo.

Le annaffiature non sono generalmente necessarie per il bosso, tranne in caso di siccità e ingiallimento delle foglie.

Il fertilizzante per il bosso è utile solo se il tuo terreno è troppo povero per questo raccolto.

L’aumento delle ragnatele e il mordicchiare le foglie indicano probabilmente la presenza della falena del bosso, un parassita che può essere controllato trattando il tuo cespuglio.

DIVERTITI

In giardino il bosso è un solido alleato e una garanzia di sicurezza. È anche un vero nido di biodiversità.

La specie più frequentemente coltivata nei giardini, Buxus sempervirens, è originaria dell’Europa sud-occidentale. Cresce in diversi ambienti, nei boschi e nella macchia mediterranea. Da secoli rappresenta un elemento tipico dei giardini ornamentali, dove viene coltivato e sapientemente potato, facendo assumere alla pianta forma e struttura a puro scopo estetico (arte topiaria).

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